Replica all’editoriale pubblicato sul numero di Maggio 2023 del “Giornale dei Biologi”

Replica all’editoriale pubblicato sul numero di Maggio 2023 del “Giornale dei Biologi”

12 Giugno 2023 Off Di admin

Egregio Presidente della FNOB, 

chi le scrive è stato legittimamente eletto nel Consiglio e nel Collegio dei Revisori di questa Federazione.

Ci permettiamo di rispondere alla Sua analisi sul recente voto ordinistico, nella qualità di componenti dell’organismo da lei presieduto e di esprimere il nostro personale diritto di critica, fino a quando ciò ci sarà consentito.

Chiaramente, nessuno di noi si aspetta – come pure sarebbe dovuto per naturale par condicio – che questa nostra missiva sia pubblicata sul giornale dei Biologi come il Suo fondo, ma tant’è, una presa di posizione è dovuta almeno nei confronti di quegli stessi iscritti da Lei legittimamente tirati in ballo.

Entriamo subito nel merito.

Il voto espresso dai Presidenti regionali, unici portatori degli interessi degli iscritti, ha determinato la legittima composizione dell’attuale Consiglio direttivo della FNOB.

Possiamo anche comprendere la Sua insoddisfazione per essersi classificato all’ottavo posto e la Sua amarezza delusione di Presidente uscente per un risultato così poco lusinghiero in termini di preferenze (giungere ottavo su quindici candidati di lista, converrà, non rappresenta certo una gran bella figura per chi ha ambizioni di leadership!!), ma deve convincersi, anche se il risultato non Le è gradito, che questo è il frutto di libere elezioni!!

Ora non Le è consentito in alcun modo richiamare i Presidenti regionali a una nuova tornata elettorale, ancor di più dopo un cambio di vertice di alcuni Presidenti non allineati con il Suo pensiero. Se ciò accadesse, sarebbe una vera e propria sovversione!!

Piuttosto, si interroghi sul perché diverse Regioni non le hanno accordato la fiducia, a maggior ragione, se quasi la totalità di quegli enti territoriali apparteneva al Suo schieramento!

A questo punto, le suggeriremmo, con tutta la dovuta stima, s’intende, di chiedere semmai ai Presidenti a Lei graditi, di far dimettere tutti i consiglieri e di convocare nuove elezioni regionali, magari con commissari super partes, e poi anche della FNOB, altrimenti darebbe l’impressione di voler, ad ogni costo, imporre un pensiero unico: il Suo.

Suvvia, Presidente!! Lei è pur sempre un ex senatore (e deputato) e dovrebbe evitare di scivolare sulla più classica delle bucce di banana!

Dovrebbe, ancora prima di parlare di amalgama, comprendere che in un organismo può e deve esserci anche l’opposizione e che questa può benissimo avere un pensiero differente dal Suo. Tutto questo, qualora lo avesse dimenticato, si chiama democrazia. E si lega a filo doppio con la richiesta di trasparenza giunta dalla base elettorale.

Insomma, se non lo ha ancora capito, esistono donne ed uomini con un’attività cerebrale propria, dotati di pensiero autonomo, e che vogliono confrontarsi con Lei, non sottostare ai suoi diktat unilaterali.

Ci dia retta, Presidente: abbandoni l’idea del “questo vince e questo perde”. Giochetti del genere, li lasci fare ad altre persone. Suvvia, faccia la cosa giusta! Accetti serenamente il verdetto dell’urna e provi a governare collegialmente la FNOB. Eviti di scivolare nel ridicolo.

Tanto volevamo esprimerle nell’ intento di ritrovare quella serenità che  merita la nostra  categoria. 

Cordiali saluti

 Luciano Cavedoni

Claudia Dello Iacovo

Marina Garizio

Tommaso Isernia